lunedì 31 marzo 2014

Fioriture

Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Godetevi queste belle foto di fiori, dal Phipps Conservatory.
Se la primavera non vuole arrivare, andiamocela a prendere nell'orto botanico più bello che abbiamo mai visto!








 Come parte dell'esposizione, c'era una sala allestitra con modellini di case e dinosauri.
Una cosa per bambini, ma affascinante e piacevolmente balenga.
Pittsburgh, che fantasia...








Qui sotto, un fiore che mi è stato regalato al volo.

Sotto: colore diverso, ma stesso fiore, con luce diversa (elettrica). Potere di Edison...

Qui sotto: la settimanale cura delle orchidee.
Io faccio solo le foto, e poi dopo cucino la cena. Almeno quello!

Venerdì notte c'è stata una festona dei designers. Eccone alcuni (molti sono amici miei). La foto non l'ho fatta io, e non ho una foto di me, ma ero vestita bene, promesso. 
Con super tacchi ammazzapiedi. Ma ne è valsa la pena. 


Domenca invece a Mondo Italiano, gran puntata sul vino. Mami e papi, che non avete Facebook, potete leggere il post che ho fatto qui http://mondoitaliano.tumblr.com/post/81229091833/30-marzo-2013

Ho parlato del vino in Italia, a partire da Bacco e i Baccanali. 



Voglio poi concludere celebrando il compleanno della mia sorellina.
Buoni 24 anni, gioia!



domenica 23 marzo 2014

Aprite le finestre al nuovo sole

Abbiamo superato il 21 Marzo e parafrasando in maniera più elegante il mio commento su facebook di quel giorno dico: primo giorno di primavera un corno! Fa ancora un bel freddo. Per fortuna c'è una bella luce durante la giornata. Almeno quello dà energia. 

La mia settimana è stata buona e velocissima come sempre.  Lunedì palestra, dove ho deciso che d'ora in poi comincio con una corsa di 4 miles, come riscaldamento. 4 miglia sono  6.43 km. Lunedì li ho fatti piano, in 44 minuti. Avevo tempo da perdere. 
Martedì sera sono stata portata a casa di una signora indiana (dalla stessa signora, che abita poco a Nord di Pittsburgh) perchè voleva delle idee "giovani" per un'orribile staccionata che il vicino ha costruito. In effetti la staccionata è orrenda. Valutate voi.
Per lei farò un po' di sketches, con un po' di idee. Niente di esagerato, e comunque non so ancora come, o cosa. Mi servirà molta fantasia. Però è stata gentilissima: mi ha portata a casa sua, mi ha offerto una cena indiana vera, con vino... bella la vita degli architetti in America.
Mercoledì, ancora palestra. Ho corso ancora 4 miles, ma stavolta in 38 minuti. Che non fa schifissimo come tempo. Avevo fretta, quella sera, e quindi ho spinto al massimo. Dopo la palestra, sono volata a casa per fare la doccia, e poi uscire coi miei amici e andare alla Banjo Night. Qualcosa di questo tipo:
E cercando su internet la foto di cui sopra, ho appena scoperto che chi suona il Benjo, è membro della Fretted Instruments Guild of America. Mi fa ridere tantissimo...
Giovedì sera riposo totale, e invece venerdì di nuovo fuori, recuperata direttamente in studio. Ho cucinato delle buonissime lasagne ai briccoli e mozzarella, con un bel mix di erbe (origano e spezie). Buonissime! E la serata è stata piacevolissima con tante chiacchiere e foto di viaggi. Davvero una di quelle sere da ricordare.

Sabato, dopo una colazione veloce con un bagel (quella sorta di panino a forma di ciambella, ai vari gusti, farcita in modo sempre clamoroso, che io chiedo sempre semplice e vuota - senza burro nè niente) sono andata a fare volontariato per un'associazione di design. 
Nel pomeriggio, tra un po' di basket (in TV) e una bella partita di hockey dei Penguins (abbiamo vinto) guardata comodamente dal divano, abbiamo piantato dei bulbi di narciso. Rimarranno al chiuso, e sono tantissimi. Li abbiamo messi in tutti i contenitori possibili, con tanti sassolini colorati.
voglia di drink rinfrescante?
Questo sotto invece è un pout-pourrì di fiori secchi. Sono perlopiù orchidee secche, ma stiamo collezionando tutti i possibili fiori secchi che ci sono in casa. Io trovo che sia stupendo.
Oggi a Mondo Italiano ci siamo divertiti molto. Eravamo in 17. Stiamo diventando tantissimi, forse persino troppi. Di questo passo dovremo trovare una nuova location, ancora una volta.
Oggi ho parlato di primavera, e a dire il vero ho parlato quasi solo della Primavera del Botticelli, con le varie allegorie dei personaggi.
Ma la cosa più bella è stato poter "specchiare" il mio iPad sulla TV che c'è nella saletta. Ho comprato ben due cavi, e sonos stata in grado di mostrare tutte le immagini che avevo.
Vi metto un paio di foto di test. Ero felice come una bambina, potete immaginare!
Qui sotto: ho provato un video, con la canzone "Aprite le finestre è primavera" cantata da Claudio Villa. In tema di primavera, ho pensato a quella bella canzone.
E poi finalmente a casa, dove prima di fare il bucato e cucinare per la settimana, ho fatto una bellissima chiamata Skype con la mia famiglia. Una cugina Americana è venuta in Italia per lavoro, e ha potuto visitare i miei. Lei è simpaticissima e quando l'ho vista online ho gridato di gioia.
È stata una sororesona per me, perchè pensavo che fosse già partita.
Questa foto rimarrà negli annali.
e io adesso vi saluto.
Buona settimana!! e Buona Primavera

:(


domenica 16 marzo 2014

Saint Patrick's week

Mi pare che ogni settimana ci sia qualcosa da festeggiare. Non c'è appena stato martedì grasso? E adesso ecco San Patrizio, qui conosciuto come San Patrick. È un Santo Irlandese e il colore è uno solo: verde. Ho persino visto dei bagels verdi! Sono quelle ciambelle di pane, "piccole", che gli americani mangiano a colazione, ripiene di formaggi solitamente spalmati. Vi metto una foto generica, così capite di cosa parlo:


Mercoledì c'èera l'happy hour dei giovani architetti: il gruppo si chiama YAF e io ovviamente sono membro. Sempre un po' sull'orlo dell'architettura, ma comunque membro. Non che sia una cosa molto difficile, diventare membro. Si tratta di eventi sociali, per lo più, ma anche qualche uscita culturale, che non fa mai male. Io mi sono offerta di fare le foto, durante gli eventi. Eccole per voi. Eravamo nel Fairmont Hotel, quell'hotel di lusso che mi piace tanto, in Downtown, di qui ho scritto sull'altro blog. (Clikka QUI)



La foto sopra l'ho scattata da una scalinata che collega in piani terra, che sono pubblici.



A parte la palestra, Lunedì sono andata a cena (sushi) con il cugino-capo. È stato bellissimo: erano letteralmente mesi che non parlavamo assieme, e quella serata è stata stupenda. Abbiamo chiacchierato di tutto, e mangiato benissimo.

Giovedì, invece, sono andata ancora al Carnegie Museum of Art, per fare un tour guidato della "Carnegie International 2013". È una grossa esibizione di arte, tipo la Biennale di Venezia. La prima volta che ci sono andata non mi era piaciuta molto, ma stavolta, con una bella spiegazione del direttore, e una chiacchierata con uno dei curatori dell'Internazionale, devo ammettere che mi sono goduta proprio ogni pezzo. Questo era l'ultimo weekend di esposizione. Dopo il Museo, cena indiana da Juva e un cocktail in un posto molto carino. Tutto nelle vicinanze del Museo. Tutto in buona compagnia!

Venerdì sera, invece, ho raggiunto in bici la mia vecchia scuola di video editing: il Pittsburgh Filmmakers. C'era una mostra di foto scattate a Pittsburgh, sulle scritte commerciali che venivano dipinte sui muri. Tutte le scritte, ora, sono molto scolorite, ma è affascinante vederle e scoprirle, soprattutto. La collezione di foto era pregevole, e il "produttore" dell'esibizione era il mio ex-prof di Video Editing. È stato molto bello rivederlo dopo mesi. E chiacchierare coi ragazzi del Filmmakers, che sono tutti molto simpatici. 

Dopo la mostra, cena giapponese in Shadyside, il quartiere trendy di Pittsburgh. Ero ancora in buona compagnia, ovviamente.

Sabato, invece, siamo andati a fare colazione nello Strip District, e poi ho convinto Eric a sbirciare la St. Patrick Parade. Pare che sia più grande a Pittsburgh che in Irlanda! È stato simpaticissimo camminare tra i carri prnti a partire, e poi vedere la parata almeno all'inizio. Persino lui si è divertito, sebbene fosse la prima volta che vedeva la parata, e all'inizio non fosse esattamente entusiasta. Siamo tornati a casa con qualche cimelio verde e abbiamo Vestito Mister Martin come si deve, con cappello e collana. Eccolo qui sotto:




 Mentre scrivo, mi rendo conto che ho avuto una settimana pazzesca, e non sto a descrivere le giornate al lavoro, che sono sempre bellissime e dense. Molto impegnative.
Dicevamo: pazzesche settimane, con weekend da urlo. 
Oggi, che è domenica, sono andata a Messa, fatto Mondo Italiano (parlando delle ville in Italia, a partire dal Rinascimento fino al Razionalismo) e poi sono andata a fare volontariato alla Carnegie Library of Pittsburgh. Mi va di lusso, perchè tutte queste cose sono facilmente fattibili, se organizzi tempi e logistica. Inoltre, per qualche strano caso del destino, tutti i miei appuntamenti sono spazialmente "in fila", come una bella collanina.

Alla Carnegie Library of Pittsburgh c'era la presentazione di un libro per bambini, famosissimo e già Best Seller, tradotto in 34 lingue, tra cui l'Italiano. Qui si chiama "Dork Diaries", ma in Italia è tradotto come "I diari di Nikki", di cui ho visto molte copie in libreria.
L'autrice era simpaticissima, ed è salita sul palco a spiegare il libro, ad una folla di bambini. Le figlie l'aiutano ad illustrare e scrivere i libri. Veramente interessante. 
Io ho raccolto i biglietti all'ingresso e poi servito pop corn di tre gusti diversi, mentre i bambini si facevano firmare i libri. 


Ecco i bambini, che si servono. Io a dire il vero tenevo un po' in ordine e rifornivo di popcorn i cesti che si svuotavano a vista d'occhio. Pazzesco!! Pop corn e bambini ovunque. È stato divertente.


Poi ho biciclettato verso casa, dove sono riuscita a fare l'ultimo carico di lavanderia, prima che chiudesse. L'ultimo carico era alle 5:45 e io sono arrivata alle 5:35. Se non fossi riuscita oggi, avrei dovuto fare in una delle mattine in settimana, andando alle 6:30 del mattino. Che non è così brutto come sembra: l'ho fatto una volta e si sopravvive. Sono stata più contenta così, comunque. Anche se poi ho dovuto stendere tutto a casa, perchè l'ultima carica dell'asciugatrice era anche quella alle 5:45. Il lavaggio dura 25 minuti, quindi fate voi la matematica.

Poi a casa, definitivamente, ho fatto doccia, cucinato per las ettimana, e perso un po' di tempo su Facebook. 
Vi scrivo tutte queste cose, in dettaglio, perchè come dico sempre: le scrivo per me stessa. Io ho davvero delle settimane incredibili, che voglio ducumentare, perchè sono divertenti e vere. 
Non ho mai molto tempo per chiamare a casa, anche se in maniera rocambolesca ci riesco sempre. Sabato ho sentito almeno la Mamma, per esempio. Ma come faccio a condensare tutto questo, in una chiamata? E le foto sono impagabili.

Se mi leggete fino a qui, suppongo che siate del mio stesso parere. Ne vale la pena, di scrivere e leggere tutto.
Grazie e a presto!


domenica 9 marzo 2014

Weekend fuoriporta

Ho passato un weekend molto divertente. Ho avuto modo di fare delle cose bellissime, in un viaggetto fuori Pittsburgh. Ho potuto incontrare personaggi assurdi, un po' brilli o un po' balenghi (al naturale) e ridere come una matta.
Abbiamo lasciato la cara Pittsburgh per fare un giro in Pennsylvania, cominciando con un pomeriggio di sci di fondo. Arrivati in loco, abbiamo noleggiato sci e scarpette. Io non l'avevo mai fatto, ed è stato davvero buffissimo. Sono caduta almeno 6 volte, in neve bagnata, vestita con abiti civili (perchè faceva "caldo"). Alla fine però ho capito come funzionano i "binari" degli sci, e ho potuto godere appieno di ogni pista. Eravamo in un bellissimo bosco, con gli alberi alti e senza foglie, dove gli unici colori erano l'azzurro del cielo, il bianco della neve, e un grigio/marrone dato dalla natura decisamente invernale. 

Poi abbiamo continuato all'avventura, guidando attorno all'Ohiopyle State Park, senza piani precisi. Abbiamo guidato in pace, sentendo bellissima musica, e godendo del panorama della Pennsylvania più rurale, semi innevata, che mi è piaciuto molto.

Trovare posti dove fermarsi a mangiare non è stato facile, perchè la stagione turistica comincerà tra qualche settimana. Abbiamo chiesto consigli nei posti più strani, temendo le peggiori situazioni. Ad esempio: ci siamo trovati in una cittadina piccola, molto deserta, dove non c'era aperto nulla, se non un lugubre benzinaio. Siamo stati "costretti" ad entrare, perchè non sapevamo proprio in che direzione andare, e all'interno abbiamo trovato il benzinaio che giocava pazientemente con la figlia, mentre la moglie era al bancone (vendevano anche cibo tipo Autogrill). Il tizio è stato gentilissimo e ci ha consigliato bene. 
Lungo la via, siccome volevamo fare cena, ci siamo fermati in un posto che sicuramente vendera birra, e pareva anche preparare cene. Dopo aver parcheggiato, schivando tre ferocissimi procioni, siamo entrati e il locale era pieno di gente brilla, che continuava ad augurarci "felice anno nuovo", ma amichevole. Abbiamo ordinato delle birre, cercando di capire se potevamo avere anche qualcosa da mangiare, ma alla fine abbiamo rinunciato. Abbiamo però conosciuto i vecchissimi gestori del posto, pronti alla pensione, che erano sobrissimi e molto interessanti. Anche a loro abbiamo chiesto consigli, e gentilmente siamo stati indirizzati bene per la seconda volta. 
Abbiamo proseguito e la cena l'abbiamo fatta in un posto molto carino, americano da film, con un bancone bar e poi molte sale dove mangiare. Il pubblico era molto family-friendly, con clienti da età 0 a 80. Abbiamo mangiato hamburgers, bevuto un'altra birra, e riso come matti ai racconti di un veterano dell'Air Force. Il tizio festeggiava 79 anni, al tavolo di fianco a noi, con seconda moglie e figlia. Ha raccontato (serio) di quando nel '57 sono arrivati gli UFO negli Stati Uniti, e altre storie che non ricordo. Le cameriere del suo tavolo se lo rimbalzavano di turno in turno. Devono essere stati lì parecchio, perchè i camerieri erano esausti e questo tizio non la smetteva più di parlare. Siamo usciti dal posto ridendo come matti, scappando prima che il vecchietto cominciasse un'altra storia.

Le foto che vedete di seguito le ho fatto tutto il giorno dopo (oggi) domenica. Ci siamo fermati a vedere dei mulini a vento, e poi ci siamo diretti a Fallingwater, la casa sulla Cascata.


Ecco Falling Water, che sbuca dal bosco. Il tour è stato stupendo. erano almeno 11 anni che non vedevo falling Water. Sono stata felicissima di tornarci.




Qui sopra: il torrente "a monte" della celeberrima cascata.

Ed ecco la casa, qui sopra, con un bosco di rododendri davanti (il ruscello scorre tra i rododendri e la casa)


Dopo Falling Water, e l'immancabile fermata al book shop, ci siamo diretti all'altra casa, Kentuck Knob, con il suo bellissimo giardino di statue. La casa l'avevo già vista un anno fa, con Marcella, ma volevamo rivedere il giardino delle statue. Sinceramente: nulla di eccezionale, a parte un paio di pezzi, ma è stata una bellissima passeggiata. E ho potuto rivedere "coscientemente" due opere di tale Andy Goldsworthy. Venerdì sera avevamo visto un documentario su di lui e il suo lavoro. Semplicemente stupendo! Clikkate qui per vedere un po' di sue opere. La mela qui sotto, però, NON È sua.


Da qui in poi, invece, vedrete le opere di Andy. La prima era una "stanza" di sassi, con muri a secco, e 4 aperture nelle quali entrare. 




 Qui sotto, l'altra sua opera: un cumulo di sassi, con degli strano tagli orizzontali che da così lontano non sono visibilissimi.

E poi i primi narcisi!

Concludo con un bellissimo regalo che Eric mi ha fatto. È una "foto stampata" di una "mappa di Pittsburgh" intagliata nella carta. Ho tante mappe a casa, ma di Pittsburgh nessuna. È stato un regalo simpaticissimo e molto azzeccato. Viva viva!
Ora vi lascio. Vi avviso che noi abbiamo già cambiato l'ora, ieri. Siamo tornati all'ora... l'altra. Abbiamo "dormito un'ora in meno" per intenderci. Family, aggiornatemi su quando avverrà anche in Italia, o se no vi chiamerò in orari assurdi. 

Un bacione enorme!