giovedì 23 gennaio 2014

Mettermi in pari... con me stessa

È tantissimo che non scrivo, perchè sono stata molto impegnata e, sinceramente, anche stanca a fine giornata. E poi… e poi… e poi sono felice, la mia mente si concentra su altro, mi rilasso un po’ di più e mi concedo di essere meno “precisa” su certi doveri che mi sono imposta. Tipo il blog. 
Poi c’è anche da dire che oramai lo sapete: mi diverto, sto bene, faccio cose, vedo persone…
però in effetti almeno le foto dovrei metterle.
Sarà un po’ difficile riassumere tutto, visto che sono passati ben 10 giorni, ma vi metterò solo le cose più belle.

  • Muovermi sempre in bicicletta, anche quando nevica, tanto è tutto piatto...
  • Andare in palestra due volte a settimana. Cercando di non essere investita dalla gente che ribalta le ruote o che corre spingendo delle strane carriole. Si, fanno anche quello.
  • Cucinare ancora più creativo e buono del solito, compreso un pesto alla salvia preparato in 15 minuti, coon base di besciamella, da portare ai miei padroni di casa, per una cena che si è rivelata simpaticissima e molto piacevole. Con tante chiacchiere, ma no foto.

  • La cena Italiana, con i miei amici designer. E il gattone Mr Martin.



  • Fare uno dei miei migliori acquerelli sbagliati, o "corretti", con fiori rossi regalatemi a Natale, da un mio carissimo amico.



  • Mi sto impegnando con le associazioni di Architetti qui a PGH. E mi sto attivando per cominciare a fare la mia carriera. Ho partecipato a diversi meeting, e sono praticamente volontaria, ora. Conosco tanta di quella gente che posso a buon diritto essere messa nel team, come membro attivo. Che bello!
  • Incominciare a sbrigare un po' di burocrazie varie, per le tasse, e non solo. Che due palle! Ma quest'anno sono meno agitata.
  • Fare un tour di un hotel di lusso. Potete vedere molte foto qui, sull’altro blog. E qui sotto vi metto un po' di foto fatte dall'hotel di lusso, ma riguardanti Pittsburgh. Che spettacolo!



  • Fare una bellissima cena con i miei amici Dan e Christina, a casa mia, dove ho fatto risotto alla monzese e poi una parmigiana leggera, senza olio, con solo melanzane, pomodoro e spezie, mozzarella e un velo di parmigiano. Dan cucina benissimo, è praticamente uno chef (oltre che finissimo illustratore)

  • E per finire... lavorare su di un progetto nuovo per me, molto impegnativo, che mi ha assorbito completamente. Michelle ed io abbiamo fatto i numeri, tra modello 3d e presentazioni. Bellissimo progetto, ma complesso. E troppe cose da fare, tutte assieme! Sempre la stessa storia...
Buona notte, carissimi, ci sentiamo... presto?!?!



domenica 12 gennaio 2014

La Grande Bellezza... è stare qui!

(comincio il post con una bella composizione fatta a 4 mani:
ho cominciato io, selezionando le parole, e poi
un amico le ha "shuffleate" per bene, mettendole in un inglese migliore).

-- POSITIVITY --

[Stralcio di post scritto sabato] 

<< E poco alla volta si torna alla routine quotidiana. Per intenderci: oggi ho pulito casa, sono andata in lavanderia (dove mi sincero sempre di salutare le proprietarie, brutte e grasse, che sono simpaticissime e super gentili), partecipato ad un workshop di origami, cucinato un castagnaccio, fatto spesa per una cena mega domani sera. Ora sono in bus, ascolto Elio e le Storie Tese e sto scrivendo a voi. 
Dove vado? Sto andando a casa del mio amico Eric. Cucinarò una carbonara e poi ci vedremo un film molto architetturale, oppure uno Giapponese, di Akira Kurosawa. 
Insomma, tutto normale no?!

La settimana passata è stata tranquilla, considerando la mia media stagionale di impegni. Ha fatto -25 gradi Celsius, e oggi ce ne sono stati +12 (Celsius). Ma a Pittsburgh si sa che c'è un tempo pazzesco. Di sicuro stavolta c'è lo zampino del global warming: questi estremi in così poco tempo non sono mai successi. 
Io resisto, senza fatica, al massimo cado dalla bici, su qualche tratto ghiacciato (capita una volta ogni due settimane). Ma lo facevo anche in Italia, col motorino. Tutto nella norma, ancora una volta. 

La cosa più bella di questa settimana, comunque, è stato cominciare ad andare in palestra, dopo quasi due anni di stop. È stupendo, anche se lo spazio è stranissimo. È una sorta di grosso magazzino, con delle vetrine che dànno direttamente sulla strada. Vicino a queste, la gente corre sul tapis-roulant, come se fosse davvero in strada. In questo magazzinone, c'è un minuscolo bagno con doccia (che però faccio sempre a casa mia) e non ci sono nè armadietti nè spogliatoio. La gente grossa si allena con delle gomme da tir. Sì, le ruote proprio! Prima le ribaltano per tutta la lunghezza della palestra, poi alla fine del percorso la prendono a martellate, con un martello enorme. Una cosa primitiva, ma con strumenti moderni. 
Le donne invece si allenano con una trainer di colore, molto simpatica, che le fa fare un allenamento da Marines. Io uso le mie macchine regolari, faccio pesi, corro, faccio stretching, ascoltando la mia musica tda discoteca, per tenere il ritmo giusto. Mi diverto tantissimo. L'ambiente, a parte quando ribaltano le ruote (di 50 cm di spessore e 1,50 m di diametro) a pochi passi da me che faccio addominali, è molto cordiale. Lo adoro, addirittura, e il tutto è a soli 5 minuti a piedi dal mio studio, in direzione di casa mia. Se sono già in bici, posso persino fermarmi a fare la spesa, prima di rientrare alla base.  
Una vita molto efficiente, dove ogni minuto è prezioso, per far funzionare il meccanismo.
Ora però mi concentro sulla strada che fa il bus, siccome è un tragitto un po' nuovo per me, e non voglio perdere la fermata. Vi scrivo ancora dopo. Bacio! >>

[post scritto domenica sera]

Ahhh... la soddisfazione di aver fatto tutto quello che ci si era prefissati di fare. Tutto. Ora sono un po' stanca, ma posso andare a letto, finalmente. Non prima di postare queste foto, a testimonianza di tutto quello che ho fatto. I commenti a ciascuna foto spiegheranno i dettagli che, sul bus, non ho potuto approfondire.
Per la cronaca: NON ho perso la fermata, e come film abbiamo visto quello giapponese, di Kurosawa. "Dreams", bellissimo, ma balengo forte!

Cominciamo con uno dei miei graffiti preferiti, in Downtown: I due Andy - Warhol e Carnegie, che sono stati l'unico tocco di colore di due giorni bellissimi, ma decisamente uggiosi.


Qui sotto, il mio fiore, a 3/4 del suo splendore. Lo vedete il bocciolino sul retro? Ci sta lavorando sopra, o magari aspetta primavera. Vediamo quando sboccia!

Il Workshop di origami: sul tavolo c'erano mille esempi di origami già fatti, con le schede per farli anche noi. Ci hanno dato -gratis- delle bellissime carte, e ci siamo sbizzarriti. Molto difficile, seguire le istruzioni su carta. 

Qui sotto: una scatolina che ho fatto. Dentro ci ho messo le mie 3 monete di cioccolato,
che mi ricordano Mami. Le mette sempre in giro, a Natale!

Qui sotto: il piccione che ho fatto. Doveva essere un fiore, ma ho sbagliato le istruzioni e ho dovuto continuare col piccione. Molto bello! E sullo sfondo, un libro di Pittsburgh che mi era statao regalato a dicembre. 

Qui sotto: direi... descrizione non disponibile. Dovrebbe essere un cigno, ma a me pare un dinosauro.
Sarà il colore....

Eccolo, il castagnaccio, che ho fatto per quelli di Mondo Italiano. Gli è piaciuto molto, e anche a me. Certo che un sapore così non lo ha mai provato nessuno! Non hanno molte castagne qui. Tutti erano molto curiosi, ma hanno assaggiato volentieri.

Domenica sera: ospiti a cena! Ho fatto ancora la carbonara, che è la loro preferita, e delle buone lasagne -che gli piacciono tanto- che poi hanno potuto portare a casa. Stupenda serata, con grandi risate. Che bello! Sotto di questa, vedete il cappello solito, e il cartello che avevo messo sulla porta, per far trovare l'appartamento giusto.

E per finire, il bigliettino che accompagnava un loro regalo per me: 3 bellissime ceramiche fatte dalla Nonna. Sono stupende, metterò le foto a breve. La loro Nonna è veramente un'artista speciale, le sue ceramiche sono strepitose!

E quindi, facendo  complimenti a Sorrentino per "La Grande Bellezza" (che non ho visto) mi rubo il titolo e vi dico: la grande bellezza è stare qui, a fare tutte ste cose, una dopo l'altra.

Ciao!

martedì 7 gennaio 2014

Il grande freddo?

E a me che me ne frega, del freddo? Guardate che bel fiore ho sul camino! E altri 3 bocciuoli sono ancora chiusi, ma presto sbocceranno anche loro. Oggi comincio dalle foto. Le didascalie saranno la crosta dell'arrosto fotografico.


Finalmente è arrivata: non dall'Argentina, come gridava Raffaella Carrà a "Carramba che sorpresa", ma da quella giungle urbana di Milano! Questa è la mia coperta preferita, che ha subito preso il posto che meritava. Al momento di partire per l'America, non riuscivamo a trovarla da nessuna parte. Poi all'improvviso... trac! A Natale era in America, in un mega pacco delle Poste Italiane.
Grazieee!!!


Sotto invece vedete una torta di mele, fatta al volo, per offrirne un po' ai miei vicini carinissimi. Tutti si occupano di me, e non mi pare vero di avere così tanta gente simpatica attorno. Domenica sera ho dato una fetta al mio amico pittore Vince, con il quale abbiamo chiacchierato di arte e di Macchiaioli. Li ha scoperti per caso e ha detto che sono davvero stupendi, per lui. È stata una serata molto divertente, anche se relativamente breve, conclusasi con un ottimo caffè americano, dei pasticcini da portare a casa, e un barattolo di zucchero (tutte cose donatemi) che lui non userebbe, ma siccome io cucino molto... me l'ha dato. Che buffo!
E qui invece potrete vedere il sito di Vince. Ho linkato la sezione dei suoi quadri in Italia, ma potete vedere anche quelli su Pittsburgh. Vince va in Italia quasi ogni anno, è proprio un patito, e fa anche caricature da strada. Un fenomeno!

Nella foto sotto vedete anche - sullo sfondo - lo sbattitore che ho comprato per 5 dollari "in Chiesa". Funziona benissimo! Sono già sbattitore-dipendente. Non ho ancora usato, invece, il frullino della Kitchen Aid che ho comprato a Natale. Ma quello viene bene per i frullati... Magari aspetto quando fa un pelo più caldo...

Ed eccolo qui, invece, il libro-scoperta. Incuriosita dal film su Salinger (che non ho ancora visto) ho deciso di leggere prima il libro, che per caso un amico aveva e che mi ha prestato subito. L'ho letto tutto senza sapere cosa fosse un "catcher" nè cosa fosse un "rye". Poi l'ho scoperto, leggendo il libro, e sul vocabolario. ma volevo leggere il libro senza pregiudizi o idee. Tutto da scoprire. È un po' come leggere Vinrginia Wolf ma uomo: un sacco di fregnacce che però alla fine hanno un senso. Scrittori così li perdoni per due motivi: o perchè sono stati i primi a fare una "cagata pazzesca" (vedi l'Ulisse di Joyce) o perchè l'hanno fatta una sola volta (Salinger: come Paganini, non ha ripetuto proprio più nulla). Il caso di Virginia Wolf è strano: lei vince il premio "balenga" e la perdoniamo e basta. 
Dopo queste divagazioni letterarie, dall'alto della mia impreparazione e ignoranza in materia, mi scuso con gli esperti e vado oltre. 


E ora, un'altra cosa che faccio spesso senza nessun diritto, ma va bè: acquerelli! Ho fatto 3 bigliettini di ringraziamento per i vicini (da dare con la torta) di buon 2014. Come modello, ho usato il mio fiore (il 1/4 di fiore, perchè non è ancora completo).
Ecco il processo. Li ho fatti in fretta, come al solito, e mi piacerebbe farne uno più grosso, con più calma. Sarà un proposito per il 2014.
Prima i colori, e poi un po' di ombra. Si ho anche sbavato un cifro, sul primo, ma ora ho pulito tutto.
Qui sotto invce vi presento Mr Martin, il gatto del mio amico Eric. È bellissimo! Ed enorme...
E ultima foto, metto la casetta di marzapane che mia sorella ha fatto per la mia laurea, due anni fa.
Come vola il tempo, ma la casetta è sempre perfetta e bellissima! Un giorno la porterò in America, magari. Vedremo!

E per concludere metto un paio di ultime nuove. In questi giorni mi sto dedicando a cose diverse, ma anche a sistemare le cose "mediche". Oggi sono rocambolescamente andata a fare la visita per le lenti a contatto, che finalmente potrò ordinare in America. Non è cosa da poco: c'è di mezzo l'asicurazione sanitaria, e in questi giorni pure un grandissimo freddo, come sapete. Da noi non c'è neve, ma siamo a -25 percepiti. Settimana prossima torniamo sopra lo zero (a voi dico sempre i Celsius, tranquilli).
Lunedì invece sono andata in palestra, dopo quasi due anni di stop. Che meraviglia, è stato come se non fosse passato un giorno! Forse è anche perchè faccio una vita veramente heavy duty. Volevo starci un'ora, ma alla fine ho fatto un'ora e mezza abbondante. Non me ne volevo andare del tutto!
Per tornare a casa avevo la bici (oggi però non l'ho più presa) e devo ammettere che ho sottovalutato molto il freddo e il vento gelido. Cioè, è VERAMENTE pericoloso, non fosse altro: per i polmoni! Non si può, davvero, scherzare con queste cose. E io non lo farò, promesso.

Oggi è martedì, in studio è stata una buona giornata, e tornata a casa mi sono dedicata a cucinare un bel po' di miglio (già porzionato per le schiscette) e poi ho fatto una spesa veloce. Sono molto orgogliosa del fatto che in casa mia non c'è quasi nulla di lavorato: tutto deve essere cucinato. Al massimo, cucinato in anticipo, quello lo accetto. 
Ora organizzerò un po' la settimana, preparandomi per tanti piccoli appuntamenti di cui vi parlerò presto. 

Per ora accontentatevi delle many photos, okay?!?
Un bacione a tutti!

mercoledì 1 gennaio 2014

L'ultimo dell'anno

Il mio ultimo dell'anno è stato davvero bello. Sebbene fossi un po' sottosopra, persa tra le mille cosette da organizzare e i pezzi da mettere assieme, da tutte le novità dell'anno passato e dall'emozione per quello nuovo.

(una bella panoramica del Lago Charlevoix, Michigan, dove ho passato Natale e i giorni successivi)

Ho già scritto a sufficienza dell'anno vecchio e per l'anno che verrà "quoto" mia cugina Alessia: <<Tante belle cose e qualche botta di culo>>.
In questi giorni mi sto rendendo conto di quante cose mi ronzano per la testa, e in che meraviglioso pasticcio mi sono messa; venire negli States: io l'ho desiderato da quando avevo 6 anni! 
Ora sono qui per davvero e devo farcela, da sola certe volte, ma sempre con molte persone adorabili, vicino a me. 

Il mio ultimo dell'anno è stato bellissimo. Innanzitutto niente Cenone, perchè qui non si fa. Io ho cucinato per 3 amici degli spaghetti al pomodoro e spezie, con parmigiano. Semplice, ma giusto. Poi ciascuno si è diretto verso il suo party. Il mio è stato davvero divertente, e sono stata felice di esserci andata, anche se avevo inevitabilmente dei conflitti con un altro party, che mi è spiaciuto perdere. Ma non si può avere tutto ed è stato bellissimo, come abbiamo fatto.
Vi metto una foto di me con alcuni dei miei migliori amici, qui a Pittsburgh. Mi sento davvero fortunata ad averli incontrati! Ci divertiamo davvero tanto, assieme.
La cena, prima del party, è stata davvero piacevole. Ho finalmente incontrato due cari amici di un mio caro amico, e quindi.. bellissima chiacchierata, e altro successo culinario. Qui non sono abituati a cucinare in casa, e io lo faccio in fretta, bene e con piacere. Ho in mente di organizzare altre cene, a breve, per diversi amici, e mi sto sbizzarrendo coi menù. Sarà molto divertente, già pregusto le risate.

La festa di Capodanno è stata molto chic, senza botti per fortuna (non sono una fan) ma con un bellissimo falò all'aperto. Cioè: siamo stati dentro tutto il tempo, ma era bello andare fuori, per qualche minuto, con un braciere enorme, pieno di ceppi che se le vedesse mia nonna le verrebbe un colpo dall'invidia. Che fiamme ragazzi: eravamo sotto zero, ma pareva di essere in casa. Potenza Americana.
Il compagno della padrona di casa è stato un ottimo bar-tender e ha fatto cocktails davvero buoni. C'era un leit motiv non male: Amaretto Disaronno. È strano come a volte non si usi una cosa, e poi all'improvviso quella stessa si ripresenta più volte, in pochi giorni. Avevo appena festeggiato coi miei amici di "Mondo Italia: Italiano Espresso" (il gruppo di conversazione al quale partecipo ogni domenica mattina) a base di amaretti e Amaretto! 
Forse è stata una cosa un po' Americana, ma ripeto: non sgradevole, affatto. Viva l'Amaretto, quindi, nuova bevanda ufficiale del 2014 (forse).

Il primo dell'anno è stato a base di tranquillità, sono riuscita a chiamare a casa (commuovendomi un po', come sempre) e poi passata a vedere un bel film: Buena Vista Social Club, con musica eccezionale. E poi... poi a casa, a scrivere a voi, dopo aver cenato con un risotto alle spezie (curry e cumino) che avevo fatto due sere fa, ed era già pronto. Ai miei amici piace molto il risotto, e per me è proprio una easy-win: lo preparo facilmente, è sempre buono e lo si può variare in mille modi.

E ora volevo mettere un po' di foto "purificatorie", di neve, soprattutto per me che sento di voler purificarmi un attimo. Sono felice, ma sento che devo stabilire le mie priorità, al momento. Quella di scrivere il blog è una cosa molto impegnativa, lo ammetto, però è esattamente quello di cui ho bisogno, per dirmi: è tutto vero: sono qui, faccio cose, conosco persone, e ne ricordo altre.

Buon anno a tutti, ancora una volta, e purificatevi con questi shots scattati in Michigan.





Per finire, tre cose che auguro a tutti:

1. LA FAMIGLIA, 
PRIMA DI OGNI ALTRA COSA.
(in alternativa: tanti affetti, importanti)

2. NUOVE SFIDE, 
DA AFFRONTARE CON SIMPATIA E CORAGGIO

3. ACCETTARE SERENITA' E GIOIA,
ANCHE QUANDO NON SI È NEL MOOD GIUSTO
(questa è per me)