domenica 13 aprile 2014

Finalmente il caldo


Finalmente la primavera (quando siamo quasi in estate…) è arrivata anche qui. Non mi importa se questa affermazione la faccio ben prima del Memorial Day (a fine maggio), quando in genere non dovrebbe più gelare (ergo: tutti fanno l’orto dopo quella data).
Questo weekend è stato clamoroso, non c’è altro modo per descriverlo, ma prima di arrivare a questo, parliamo della mia settimana.

Innanzitutto sto leggendo un libro, consigliato in studio: 7 habits of highly effective people. Insegna ad ascoltare, a comprendere gli altri - prima di cercare a tutti i costi di essere compresi, ad essere pro-attivi e pianificare per tempo... insegna come essere più efficienti, in maniera salutare. non si tratta di lavorare di più, ma meglio. Un'ottima lettura, e molto toccante, a tratti.


Poi palestra, due volte a settimana, che fa sempre bene. Adesso sto anche ricominciando a correre fuori, all'aperto. Ma siccome la palestra non è tutto, non manco mai di acculturarmi quando posso. Innanzitutto sono stata selezionata per scrivere una recensione di una mostra di Fotografia dell’Architettura, ora aperta all'Heinz Architectural Center (dentro al Carnegie Museum of Art).
La scrivo per il giornale online dell'ordine degli architetti, ne sono molto onorata. Ovviamente, l mio testo verrà rieditato dove serve, siccome il mio inglese non è perfetto. Giovedì, dunque, sono andata al Museo (vedi la foto sotto, con cielo e un pezzo del Richard Serra originale che abbiamo qui) per vedere l'anteprima. Ero sola con la Curatrice e l'assistente curatrice. È stata una visita bellissima, un'ora piena.


Conclusa la pre-visione della mostra, sono andata tre piani sotto, sempre nello stesso museo, per seguire una conferenza di un artista di tenso-strutture artistiche: Kenneth Snelson. Ha una scultura anche a Pittsburgh. Qui vi metto un po' di suoi lavori. La lecture è stata molto bella, e dopo di quella, ormai stanchina, sono stata scarrozzata (in macchina, ma con bicicletta nel bagagliaio) in un bel ristorantino, dove il bel clima ci ha permesso di mangiare all'aperto. Pazzesco - non ci si credeva!





Mentre aspettavamo il nostro tavolo, abbiamo fatto un giretto della zona, e ho scattato questa foto di una torre di scale - meno brutta delle solite. Divertente, perlomeno, e il buio non mostra il resto del palazzo, che è moderno e tutto sommato ben fatto.


Venerdì sera, dopo il lavoro, tutto lo staff si è trasferito in un baretto nello Strip District, per celebrare Michelle, che ha superato tutti gli esami PRIMA dell'esame di stato, per diventare architetto. Congratulazioni, davvero! Noi abbiamo bevuto birra a go-go, ridendo nella confusione di questo pub irlandese che è tutto un programma.
Per cena, a casa, ho cucinato una buonissima pasta tagliatelle e salmone, con erbe aromatiche. Questa settimana ho cucinato cose davvero buone: carne, risotto, pasta... sono molto orgogliosa: era un po' che non facevo cose "fancy" (che significa: un po' fighette).

Sabato è stata una giornata stupenda, cominciata con una bella colazione in un bar dello Strip District, seguita da una spesa da Penn Mac, dove ho preso gli ingredienti per la sera. Avevo in mente di fare dei sandwich di lusso, con prosciutto di San Daniele, siccome il programma era di andare al cinema alle 8.15. Velevo qualcosa di veloce, ma buono.

La giornata si è svolta più o meno secondo i piani, con me rinchiusa da Starbucks per 3 ore, a scrivere la mia recensione e preparare Mondo Italiano. Poi a casa, 2 ore e mezza sul tetto-verde, il famoso green roof, a fare un po' di meditazione zen, rimuovendo le erbacce, in vista della bella stagione. È stato molto bello fare questo lavoro certosino, in due, e alla fine il risultato era clamoroso: tutto pulito, e pronto per le nuove piante che verranno. Dovevamo rimuovere delle erbettine molto carine, ma pestifere.


Per premio, abbiamo aperto una bottiglia di vino, e con qualche wasabi pea, ci siamo preparati alla serata. Siccome i vicini erano fuori anche loro, nel loro back yard, li abbiamo invitati al volo, sul tetto, a bere vino con noi. È stato bellissimo: temperatura perfetta, tetto figo, vino fresco... e bellissime persone! Di solito, se ne trovi una, a catena ne scopri tante altre, buone e simpatiche uguali. È una contaminazione positiva, penso. Nonchè una gran fortuna.
Qui sotto, vedete il tavolino, il vino e i bicchieri. Quelli verdi sono gli snack wasabi-peas, mentre quelle grigie sono pietre lasciate lì, per bellezza.


In un attimo si sono fatte le 8, lasciandoci 15 minuti per raggiungere il cinema. Cosa che abbiamo fatto, senza cenare prima della visione, e quasi un po' brilli. Ma non c'è stato nulla di male, davvero: ci siamo goduti il film Gran Budapest Hotel (che consiglio, è molto particolare) e una volta a casa, alle 10 e mezza di sera, ho fatto i panini e un'insalata. Tutto molto buono.


Intanto, la città sta fiorendo di botto, e capisco sempre di più perchè a Pittsburgh tutti sono entusiasti della primavera e scattano foto ai boccioli in sbocciolamento. Ecco qui, la mia foto sbocciolata: ci voleva! Pensavo non avrei mai più visto il verde!


Il resto di oggi, domenica, è abbastanza regolare, a parte il fatto che dopo la Skype call con famiglia, anzichè fare il bucato, ho corso 4 kilometri, tranquilla, perchè domani seguirò un'altra lezione (invece della palestra). Inoltre ho usato la bici per andare a Mondo Italiano (il tragitto è in salita, all'andata) quindi direi che di attività fisica ne ho fatta abbastanza. 

Ora bloggo qui con voi, e poi ancora per gli altri blog.
Mi sto preparando alla visita dei miei e davvero non sto più nella pelle.

Ragazzi, ci vediamo settimana prossima! I prossimi giorni saranno molto carini e densi come sempre.

Ciao ciao

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