domenica 11 maggio 2014

Back to reality

Sto ascoltando musica molto dolce, dalla lavanderia un po' funky, e cerco di fare un riassunto delle ultime settimane passate. Sono state meravigliose, per la visita dei miei prima e di mia sorella poi. Lei mi ha fatto una sorpresona che se ci penso mi viene ancora da piangere. Che bei giorni (quattro..) passati assieme. Ci siamo divertite all'infinito.

Qui sotto: la casa di henry Clay Frick, uno degli uomini più ricchi al mondo. Ero ad un evento di beneficienza e potevamo vedere la casa gratis. Mia sorella è comparsa poco dopo il mio ritorno dalla visita di questa mansione bellissima (soprattutto dentro).

Una volta a casa, assieme, momento dei regali (bellissimi!)

 Domenica, musical "Seussical" con la nostra bravissima cugina "maggiore" (ma più giovane di noi). Il musical è basato sulle storie del Dottor Seuss, quello del "The Cat with the Hat".

Poi Sangria Time, all'Harris Grill.

Tanti fiori, ovunque, per celebrarci...

Abbiamo persino mangiato dei grilli, al gusto sale e aceto, comprati da Elena. Che mattacchiona. I grilli comunque erano buonissimi. Come pistacchi.

Non ci siamo fatte mancare nemmeno la birra, alla Church Brew Works. Ma questi sono solo attimi di tutto quello che abbiamo veramente fatto.

Poi mercoledì mattina è ripartita e io mi sono ri-immersa nella mia vita quotidiana. In studio tutto bene, le giornate sono passate veloci e precise. Il tempo è definitivamente passato alla modalità estiva e poco alla volta organizzo tutti i miei piccoli eventi, cercando di stabilire una gerarchia di priorità per ogni cosa.

Sono soddisfatta di come maneggio gli impegni a breve termine, ma sto sviluppando una riluttanza notevole per quelli "a lungo termine" o semplicemente un po' più impegnativi. Niente di particolare, diciamo che si tratta di "paperwork" ossia di burocrazia e piccole cose che non sono particolarmente divertenti. La verità è che mi sento in colpa per non riuscire a fare tutto subito, e col sorriso. A volte mi perdo in sciocchezze, o procrastino con qualche scusa. Forse dovrei essere più indulgente con me stessa, come mi consiglia sempre un mio amico, ma non sono ancora arrivata a quel livello. Sto dando la precedenza a molte piccole cose urgenti, ma forse non troppo importanti. Secondo il libro "Le 7 buone abitudini delle persone efficienti" dovrei concentrarmi su quelle importanti ma non urgenti, anche. Tralasciando ovviamente tutto ciò che non è importante, anche se urgente.

Questo blog parla di quello che faccio, e questo post è dedicato a quello che penso in questi giorni. Penso che sono molto felice, ma vorrei essere ancora più organizzata, o talmente organizzata da non preoccuparmi nemmeno più dell'organizzazione.

A parte questi pensieri filosofici, continuo ad andare a feste, parties, compleanni, il mio gruppo di Mondo Italiano. La mia casa è sempre un gioiello, tutta pulita, e sto coltivando tutte le mie amicizie qui a Pittsburgh, senza dimenticare quelle in Italia.
La differenza di questa porzione della mia vita è che sto rallentando lo "scoprire" le cose, e sto raffinando quelle che conosco. Dovrei esserne contenta, perchè per molto tempo mi sono proprio lasciata andare a ruota libera nell'esplorare di tutto.
Ora sto selezionando il mio mondo, e la cosa mi lascia sempre con quel senso di "cosa mi sto perdendo ora?".
Continuo a scoprire nuove cose, ma a un passo diverso. Per uscire da questo loop di eventi e pensieri, penso che dovrei solo concentrarmi su di una tabella di goals per l'anno, e accostare a quella un po' di attività creativa, che mi soddisfa sempre.

Avere qui i miei e mia sorella mi ha fatto bene, perchè ho potuto mostrare dove sono arrivata, diciamo da sola, e dimostrare (a me stessa) che è tutto vero e che è tutto molto bello davvero. Ora voglio focalizzarmi su di me e capire cosa mi soddisfa davvero, perchè lo faccio, e quando lo faccio. Si tratta solo di riorganizzare la mia mente. Scrivere questo post è stato già un primo buon passo. 

Essere creativa, o perlomeno provarci, è un altro buon modo per farmi felice. Qui sotto vedete attimi diversi della produzione del mio ultimo acquerello. Dedicato alla Mamma, per la Festa della Mamma (oggi). Auguri Auguri! E tanti garofani (anche se quest'anno non li ho trovati rossi).


Qui sotto: una foto un po' inutile, ma con il mio pezzo preferito, sul mio desktop a casa. Il porta stationery di Papà - con specchio.

Qui sotto: giochi di luce e scatto lunghissimo, con esposizione multipla. La foto è stata solo desaturata e basta. Tutto è come "da scatto".

Giovedì sera sono stata alla fiera educativa (perchè composta di lezioni da seguire: non solo espositori e venditori) Build Pittsburgh 2014. È la seconda volta che lo faccio, ed è sempre molto bello. Viva viva! Ogni anno, inoltre, dopo la fiera comincia l'estate (il caldo). Per l'anno prossimo ho chiesto di farla a Febbraio, attorno al 3 magari. Brrrr!

Venerdì sera tutto tranquillo, in preparazione di sabato con gran sessione di giardinaggio nel giardino di Eric. Alla sera, stanchi ma felici, abbiamo raggiunto degli amici poco fuori da Pittsburgh, per una festa di compleanno davvero divertente. Bellissimo gruppo di persone, come sempre.

Oggi è domenica, e ho fatto in sequenza tutte le mie piccole cosette, compreso pulizia della casa, una corsa di 4 miglia ad un passo veloce (sto consolidando gli 8 minuti e 30 per miglia, che non mi pesano affatto e sono un passo decente) e gran lavaggio della bici.

Ora mi aspetta una settimana intensa al lavoro, ma sono sicura che sarà bella. Ho anche dei piccoli eventi qui e la, che mi rilasseranno la mente. 

Vi vorrei lasciare con un paio di foto scattate tramite Skype, in tempi recentissimi.
Queste chiamate, anche se sono sempre un po' complesse da organizzare, sono proprio belle. Oggi ero un po' di fretta, ma ho sentito e visto anche la Nonna.





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