E alla fine sono a casa. Dopo avervi lasciato con la visita di mia sorella qui, e anche aver messo in stand-by il blog per quasi un mesetto, vi riprendo con un'altra visita, fatta da me stavolta. Stanotte sto scrivendo dal bus, di ritorno dall'aeroporto. Sono stata ad Ann Arbor, diciamo, vedendo persino un poco di Detroit. Sono andata a visitare i miei cugini italiani, simpaticissimi, che hanno due bellissimi maschietti (di 3 anni uno e sette mesi l'altro). Sono dei cuccioli! Biondissimi e belli come il sole.
Il mio weekend è stato all'insegna del bel tempo, il caldo, e tante giocate con sabbie magiche e trattorini, ma anche sane partite a palloncino - un po' sgonfi.
E poi spritz, con i cugi adulti:
Abbiamo mangiato benissimo: sushi prima e granchio poi, ieri, e oggi abbiamo visitato Ann Harbor con il suo mercatino e la fiera del bacon. Io ho preso anche un assaggino di gelato alla crema con bacon carammellato e pezzi di caramello al bacon. Una buonissima combinazione, credetemi.
Di quello che c'è stato prima ci sarebbe proprio tanto da dire, a cominciare dal weekend del Memorial Day (lo scorso). Approfittando del weekend allungato (col lunedì "gratis") siamo andati a fare kayak e siamo stati per due giorni in un parco naturale molto bello, vicino a Falling Water. È stato un weekend davvero bello, molto rilassante a tratti, e stancante solo nel kayak (ma nemmeno tanto!).
Le settimane sono volate tra consegne urgenti e poi giorni più rilassati. Io ho corso fuori, fatto palestra, schivato temporali pazzeschi, organizzato serate con amici (ma sempre fuori casa, non cucino per tutti da tempo) e sono contenta.
Mi sono anche dedicata molto a delle piccole cose di burocrazia che dovevo fare, anche se non sono ancora alla fine. Però una cosa bellissima l'ho fatta e finita: la carta di identità della Pennsylvania! Vorrei mettervi la foto, ma dovrei censurarla tutta, per motivi di privacy. Quindi niente, fidatevi. Sono stata Pennsylvaniata.
Mondo Italiano continua bene, ho parlato delle uniformi di polizia un weekend, e poi della donna italiana il weekend successivo, per bilanciare i gusti. Ora devo preparare il prossimo incontro e non so bene cosa fare, ma lo inventerò. In realtà ho già un'idea, ma la devo sviluppare.
In ufficio stiamo facendo tanto giardinaggio ed è sempre più bello. Anche se ci vuole molta energia e tempo, bisogna ammettere che poi la soddisfazione è grande. Adesso abbiamo piantato praticamente tutto: le balle di fieno sono piene (le famose "piene le balle") di piantine e poi anche l'orto in terra è ormai a posto (è una sorta di sabbionaia gigante). Non vedo l'ora che si popoli di verzura, per usare un termine desueto.
Una serata molto bella è stata con un amico architetto ed Eric in un ristorante messicano. Il giorno dopo, Eric ed io siamo andati ad un ristorante Libanese, in South Side (il quartiere che non riesco mai a raggiungere in bici perchè sono unapigrona, e comunque non è proprio bike friendly). Abbiamo anche fatto una bellissima passeggiata tra i locali di East Carson Street (la zona della movida Pittsburghina) prima di raggiungere i nostri amici designer ad un evento di arte e musica rock molto family friendly, dove per ogni adulto c'erano 5 bambini di 6 o 7 anni. Ma la birra scorreva sempre a fiumi. Pittsburgh è la città dei ponti mica per niente!
Ora vi lascio, e prometto che non vi lascerò mai più così tanto senza news. Però dovevo proprio concentrarmi su altro. Sono molto orgogliosa di me, e penso che sto "trovando la via giusta" per essere tanto efficiente quanto felice.
Un bacione, ciao a tutti.
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