domenica 9 novembre 2014

De-composizioni


Ebbene eccoci in Inverno. Welcome to the Burgh. Like a frozen Burgher. La natura si decompone, quindi tutte le foto che uno potrebbe fare, sulla natura e il paesaggio, sono automaticamente "de-composizioni". Come il mio Le Corbusier dimostra. Venerdi ho dovuto proprio buttarlo fuori, siccome stava collassando, completamente marcio. Che schifo: muovere una zucca marcia e' una delle cose piu' disgustose del mondo.


Vi metto pure una foto dell'orto che ho smontato, nel primo pomeriggio. Ho rimosso gli ultimi pomodori e tagliato le erbe aromatiche. L'erba cipollina in particolare. Buonissima... E poi ho anche fatto l'ultima raccolto di rucola. Spattacolarmente buona e forte. 

Contraltare a quello che si decompone, vi metto un paio di cose che tengono duro, per ora. Eccole qui: i limoni in studio e i "paperwhites" di Eric, nella sua cucina. Penso siano dei narcis bianchi, molto belli. Stanno crescendo bene. Il fiore che vedete e' un'orchidea che si e' staccata, e che lui ha salvato piantandola coi bulbi. Una bella mistura di flowers.

Qui i paperwhites:



Qui sotto: i nostri limoni:



Qui sotto: un'orchidea che e' bella e basta, tanto per fare.


Ora pero' focalizziamoci su cose un piu' divertenti. Cioe' una settimana "di roba". Il freddo non mi ferma. Vi ho lasciato ad Halloween, ora vi riprendo con un po' di arte dalla Pittsburgh Biennial. Era al Pittsburgh Center for the Arts, vicino a casa di Eric, e ci siamo andati proprio l'ultimo giorno di chiusura. La mostra e' stata su mesi, ma non ci sono mai andata. Non era eccezionale, ma cumunque buona. Vi metto un paio di opere che ho particolarmente apprezzato. 


il tizio qui sotto ha inviato la sua opera pezzo per pezzo! senza incartarla, ha messo i francobolli sull'opera direttamente. Un genio. Poi hanno rimontato tutto, una volta che i pezzi sono arrivati a destinazione. 


Questo invece e' un boomerang < da ritornare al mittente>. 

Qui sotto, un bellissimo collage:

Queste cosette invece le ho trovate in un negozio di libri usati. Hanno usato i libri per fare le casette.

Poi una di cibo: se in settimana mangio molto semplicemente, durante il weekend mi concedo qualcosa di un po' diverso e speciale. Tipo questo hamburger di tacchino che meritava. Aveva una crema di mirtilli che ammetto era un contrasto molto raffinato.



Martedi sono andata al sushi con Marcella, il nostro appuntamento mensile, dove ci aggiorniamo di tutto. Dal suo giro Europeo mi ha portato un bellissimo gufetto. Per la mia collezione privata, di uccelli. Gufi in particolare. Mi piace ricordarlo, nel caso voleste farmi un regalo. Questo si illumina d'immenso, in tutti i colori dell'arcobaleno. Visto che al momento sto studiando come una matta come fare "Case Sostenibili" vi metto il gufo "verde".

A proposito di regali, un altro dettaglio: Mamma, e' tua questa sciarpa? L'ho trovata nel mio armadio ed e' il tuo stile, e sono sicura che me l'hai lasciata apposta cosi' che io la usi. 
Bhe', la uso! Qui sono in studio che lavoro, con la mani che mi gelano, e il collo che mi suda. Adoro la sciarpa e spero proprio che sia tua. (Non saprei di chi altri, tral'altro...) Papa': come si scrive <tral'altro>? Te fai il controllo qualita' :-D

L'Inverno a Pittsburgh (perche' l'autunno dura due settimane, poi e' subito inverno) puo' essere molto triste, se non sai come "usarlo". E' molto importante fare si che ;e tue giornate siano un po' piu' felici di queste foglie morte.

Come ottenere cio', direte voi? Ma con gli amici! Ma con i tour in giro per Lawrenceville (ve lo spiego tra poco). In pratica, con dei weekend davvero divertenti. E la cosa bella e' che in questo momtento, grazie ad una sapiente riorganizzazione dei miei tempi, riesco a divertirmi e studiare anche. Ci tengo a dirlo perche' in effetti sto studiando molto. in media, un'ora e mezza al giorno, per darvi un'idea. Non studio tutti i giorni, ma quando lo faccio, e' intenso.

Sabato, dopo una mattinata abbastanza tranquilla a casa a studiare (io) siamo andati nel quartiere di Lawerceville che in pratica è la Porta Ticinese di Pittsburgh, piena di negozietti hip e ristorantini carini ma ancora "affordabili". Sto cominciando a italianizzare le parole inglesi. Tempo 5 anni e parlerò come il Padrino, e mi ci vorrà un traduttore speciale per capire cosa dico, in entrambe le lingue.
Lo scopo di essere a Lawrenceville era di vedere l'Artist Studio tour, e prima di quello abbiamo fatto un buonissimo pranzo da Industry (un birrificio con cucina) con i nostri amici Greg e Doris. [Ci ero stata anche con Mamma e Papà, quando sono venuti qui] 
È stato particolarmente bello e divertente: siamo proprio un gruppo di simpatici. A volte un po' sopra le righe, ma non importa: ci piace divertirci e abbiamo molti interessi in comune. 
Dopo il pranzo, e delle belle birre per darci il coraggio di uscire al fredduccio (non è ancora folle, ma si fa sentire) abbiamo incominciato il tour degli studi. Purtroppo Eric ed io avevamo poco tempo, per una cena a casa sua che dovevamo preparare. Siamo però riusciti a vedere 4 studi interessanti, pieni di artisti che conoscevamo e alcuni nuovi. Gente che si vede nei musei di qui, artisti locali ma con un certo peso. È stato molto interessante anche scoprire i posti, e vedere questi spazi di lavoro e di vita (?!?! Dov'è la separazione?) che mi hanno ispirato molto, se dovessi pensare ad un mio spazio di lavoro. 
Vi metto un po' di foto per darvi un centesto visivo. Vedrete anche lo spazio di lavoro di uno degli artisti alla Pittsburgh Biennial. Buffo no? Questo short circuit di arte e persone.

L'artista tradizionale, Ron Donoughe:

 L'artista giovane e talentato Seth Clark (ottima tecnica: un collage raffinatissimo di piccoli pezzetti)
 La sua arte è piatta, ma sembra molto tridimensionale

Ogni artista, il suo stile:


Trovo persino una Olivetti vera!

Il teenager?!

L'artista "di Andy Warhol" (lunga storia, che non vi sto a spiegare qui)

...con la tomba di Andy Warhol, fotografata ogni giorno, per anni...

Poi la residenza studio di due artisti molto fighi.


Poi c'è anche la sciura in vetrina, con una fiamma ossidrica libera, che ciacola con le amiche.

Ci siamo presi un caffè nel mio negozio di dischi preferiti, dove trovo vinili della musica che ascolto ora, in digitale, dal pc...

Al pomeriggio tardo, una volta lasciati i nostri amici, ci siamo fiondati a fare la spesa, io al Giant Eagle e lui al wine store. Io ho preparato una lasagna di zucca, o meglio butternut squash, che sa di zucca, ma non come la nostra mantovana. Sinceramente, non ho ancora ben capito come funzionano le zucche qui e come al solito avevo poco tempo per fare tutto, quindi ho dovuto anche considerare il tempo di sbucciare zucche complicate. Il tempo non c'era, quindi... Amen!
La lasagna è venuta molto bene e sono stata molto contenta del risultato. Qui una fetta che ho portato a casa per il pranzo di oggi, domenica.


Altre cose che ho cucinato, due contorni molto invernali, uno di funghi e cipolle e peperoni al forno, con giusto un po' di sale e spezie, e poi della "yam" a cubetti piccoli, fatta al forno come le patate, con rosmarino. Nella zucca ci ho messo un po' di chiodi di garofano, e un formaggio di capra molto blando, oltre alla mozzarella e il parmigiano.
Il tutto era molto elegante e leggero, e la cena è passata molto bene. Siamo stati tutti molto felici.

Domenica, dopo una colazione a base di caffè, latte e cereali, leggendo il giornale, sono tornata a casa per fare le mie cose. Posso mica solo studiare!
Sto cercando di ridurre un po' il nomadismo delle mie settimane, prima che mi rovini l'umore. 

Stasera vado a vedere un film documentario su Orson Wells. È nel mio vecchio quartiere ma con il bus posso arrivarci abbastanza bene, senza stressarmi troppo nè prendere freddo.
Ora vi scrivo (finisco questo post) dalla lavanderia. L'asciugatura è quasi finita, e all'attivo ho già molte cose fatte. Non tutte, ma molte. Settimana prossima sarà molto piena di eventi, tra cene e appuntamenti YAF (Young Architect Forum). Sono molto felice di ognuno dei miei eventi.

E Thanksgiving si avvicina. Sto anche facendo un bigliettino che manderò via mail a tutti. Poi lo vedrete, per ora è un segreto segretissimo. 

Ciao a tutti!!!

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