Cominciamo subito con dire che sono felicissima: qui in America il Natale è più Natale! Ci sono persino le radio dedicate alla stagione, e tutte le mie App per sentire musica, su iPad etc, sono pronte per festeggiare. Anche se i miei folks mi mancano un sacco, li sento vicinissimi, grazie al calendario dell'Avvento che hanno fatto a 6 mani: una bustina al giorno con dei bellissimi pensierini. Una cosa incredibile! E poi guardate che foto, del presepe... Questo è proprio quello di famiglia, vecchissimo, ma ogni anno pronto per essere usato. Mia sorella lo arricchisce con pazienza, e lo monta con perizia. Il risultato potete giudicarlo voi. E sappiatelo: la foto è il 20% di tutto il presepe...
Volevo poi concludere il discorso Thanksgiving dicendo che è stato davvero meraviglioso, e vorrei aggiungere una foto di gruppo, di noi cugini:
E poi questa, che il mio papà mi ha mandato, ricordandomi 20 inverni fa, col mio berretto. Son proprio me!
E ora veniamo alla settimana. Passata in un soffio, anche se il primo giorno, lunedì, dopo 4 giorni di vacanza intensissma, è stato massacrante. Non riuscivo quasi a muovermi, ma forse era colpa dell'acido lattico, anche. Insomma: la foto è di 20 inverni fa, e come vedete non ero mica neonata! I miei anni, li ho anche io.
Tutto bene, comunque: mi sono ripresa in fretta e bene, perchè il lavoro mi dà energia. Mi piace e mi ricarica. E poi quando torno a casa, c'è sempre qualcosa di interessante lungo il tragitto: tipo questa casa, sulla back alley dello studio, che mi piace molto, quando è illuminata:
Non manco mai di cucinare cose buone, alla sera. Preparo una base (pasta o riso) in quantità, e poi la reinvento tutti i giorni. Qui vedete il riso bollito, di cui ho fatto un pomodoro ripieno. Carotine di contorno...
E un pochino d'arte non manca mai. Qui per esempio vedete il mio progetto "stagionale": dopo le zucche di Halloween ho fatto qualcosa per le feste. Ecco il mio ultimo acquerello, semplice e buffo, che arreda il mio camino in cucina.
Sotto vedete il pacchetto che ho fatto per il regalo di uno dei bimbi, in studio. Settimana prossima faremo la festa di Natale dello studio, e ognuno fa un regalo ad un bambino. Io ho avuto la fortuna di avere l'ultimo nato, un bellissimo maschietto a cui ho preso cose degne di.. un bimbo di tre mesi! Perchè quella è l'età. Ho voluto però fare io la carta da pacco, con gli acquerelli, e mettere il nome in un formato un po' particolare. È il suo primo Natale, voglio che sia memorabile ;)
(per la cronaca: Lunedì abbiamo saputo che un altro pupo è in arrivo! Nascerà in estate... Congratulazioni alla futura mamma!)
Poi... siamo solo a lunedì. Quel giorno, in studio, ho ricevuto persino un regalo, da un cugino della California. Mi ha regalato una sorta di prisma che serve per fare copia dal vero. Come la tecnica antica della prospettiva, o vattelapesca: lo voglio usare al più presto! Si attacca al tavolo, si sbircia, e si copia tracciando quello che vedi. Chissà se funziona. Sono curiosissima.
Martedì (e scusate se vi faccio la lista della spesa, però ci vuole!) ho partecipato a due workshop bellissimi. Uno all'ora di pranzo, in Downtown. Ho biciclettato fino al luogo, e seguito queta sorta di orientamento per architetti. Era davvero interessante, ma purtroppo ci sono dei conflitti di Visti, quindi non potrò fare nulla: si tratterebbe di fare delle consulenze di architettura, ma io mi sarei accontentata di imparare quello che posso, sentendo altri. Peccato, ma capisco le regole, e le seguo.
Alla sera, invece, ho biciclettato verso la parte opposta, dove ho seguito uno dei famosi "brainstorming" (le tempeste dei cervelli, se lo traduci letteralmente) su come vivere in case minuscole. Il workshop voleva raccogliere idee e opinioni della gente che abita nel quartiere di garfield, dove ci sarebbero buone opportunità Si compre un lotto di terreno a poco, e costruisci piccolo, minimale, e i costi di gestione sono bassi per sempre. Interessantissimo, e ben fatto. La recensione è sull'altro blog, ossia clikkando QUI. Buttateci un occhio, che è buffo. C'erano talmente tante persone, in uno spazio piccolo, che il "presentatore" è dovuto salire su di una scala, per parlare! Mitico...
Al workshop ho incontrato anche tre amici, è stato inaspettato e piacevolissimo. Extra chiacchiere!
Mercoledì ho finito di lottare col nuovo Mavericks, una sorta di sistema operativo per mac che ho scaricato su consiglio di un cugino. Dovrebbe aumentare la sicurezza del mio computer, speriamo bene! Per ora mi sta facendo perdere tempo in aggiornamenti pallosissimi. Aaaarg!
La giornata, comunque, è stata molto tranquilla e alla sera non avevo altri progetti se non mettere su carta le idee per il mio futuro prossimo. Forse ho accennato che vorrei "fare sul serio" e magari fare degli esami di architettura, qui. non è facile, ma nemmeno impossibile. Devo solo organizzarmi. Molto bene.
E in tema di organizzazioni, sto pensando seriamente di iscrivermi in palestra. Mi manca tantissimo fare esercizio davvero, e la bici mi stufa. Ora poi è tutto in piano, non faccio nemmeno fatica! Ho trovato questo posto, e due blocks dallo studio, che fa proprio al caso mio, e costa poco. C'è tutto quello che mi serve, devo solo decidermi. Mercoledì mi sono fermata, sono entrata, e ho visto di che si trattava. Mi è piaciuta subitissimo, davvero. E poi è davvero "fuori dal lavoro", devo solo attraversare la strada.
Ma non pensiate che mi distruggo e basta! Trovo anche i momenti per rilassarmi. Per esempio, ho scoperto questo telefilm che fa davvero ridere. Si chiama Super Fun Night, con una ragazza cicciotta che si chiama Rebel Wilson. Un nome, un programma.
È troppo comico! E una bella alternativa al TG1 che sta cominciando a mettermi depressioni. A mettermi ansia, invece, è la stagione delle donazioni. A fine anno, tutte le associazioni possibili ti bombardano di emails per chiederti soldi. Queste donazioni verrebbero detratte dalle tasse, che non è male. Magari ci penso: c'è una associazione che mi piace e vorrei supportare. Ma non è detto che avverrà quest'anno: ho già tanta carne sul fuoco. Però l'idea mi stuzzica.
Il vero evento della settimana, però, è stato giovedì sera. L'ordine degli architetti di Pittsburgh (AIA PGH) ha fatto la festa di Natale ed è stato stupendo ritrovarsi con tutti i miei amici architetti. A breve sarò membro del gruppo, Associato, diciamo. Magari non serve a molto, ma è un bellissimo gruppo di persone e professionisti. Voglio farne parte!
Il party è stato stupendo e come sempre ho "chiuso la serata" con i soliti amici. Che mi hanno portato a casa, con bici caricata in macchina, visto che pioveva. Sono troppo fortunata!
Quella sera c'è stato anche il cambio di Presidente dell'Ordine. Quello precedente era bravissimo e quella nuova, donna stavolta, sembra proprio simpatica. Abbiamo fatto delle belle chiacchiere, non vedo l'ora di incontrarla ad altri eventi, e vedere cosa fa.
E infine oggi, ovvero... ieri, venerdì. Al lavoro ho fatto un po' di pasticci su di un progetto. Non per colpa mia, ma dovevo mettere in scala dei disegni assurdi e ho perso un po' di tempo a rincorrere inches e feet che mancavano. Per fortuna sono riuscita a fare tutto, anche più di quanto il capo sperava, e alla fine era contentissimo. Bene bene! È il modo migliore per finire la settimana. E come sempre, ho solo fatto il mio dovere, con piacere.
La cosa più bella è stato, invece, fare un servizio fotografico per una parata, sotto alla neve, nel freddo e nella tormenta. Si trattava della parata di Natale del quartiere di Greenfield. C'erano carri, persone, babbi natali, bambini... e caramelle da tutte le parti. Io sono stata portata lì dall'amico che mi ha chiesto il favore, e mi sono esercitata a prendere foto in condizioni spaventose. ragazzi, una tormenta... ero piena di neve, da non credere! Ma alla fine le foto sono venute, bene, carine, nonostante tutto. Le persone erano veramente felici ed era un continuo "Buone feste" e caramelle da tutte le parti. Lungo le strade, i bambini avevano i sacchi della spesa, pronti a ricevere i dolci. Buffissimo e bellissimo. Io non avevo freddo, anche se lo era, ma ero davvero coperta di neve, come un pupazzo.
il Polar Express!!! fighissimo...
candy-time!
questi erano i più fighi... 90 anni per gamba, ma fuori di testa! e sotto la pensilina ;)
il mio "cachè" della serata: caramelline!
A fine evento, sono stata riaccompagnata a casa, bella pacifica, e ho cominciato subito a lavorare sulle foto, poi rispondere alle emails e poi a scrivere a voi. Perchè nel weekend sarò troppo impegnata per farlo. Vi anticipo che farò volontariato per uno spettacolo di cabaret, andrò alla fiera dell’artigianato, e farò il solito Mondo Italiano, alla domenica mattina. Alla domenica sera esco con amici.
I dettagli casalinghi non li metto, ma farò anche quelli. e poi planning, tanto planning, perchè questo è l’unico modo per fare tutto. Perchè se non si riesce, fa nulla. Ma se si può… tanto meglio!
Famiglia: domani ci sentiamo al telefono, non preoccupatevi che siete sulla mia check list.
E siete sempre al primo posto, assicurato!
Un bacione, e Buone Feste. Stay warm! (state caldi)