martedì 7 gennaio 2014

Il grande freddo?

E a me che me ne frega, del freddo? Guardate che bel fiore ho sul camino! E altri 3 bocciuoli sono ancora chiusi, ma presto sbocceranno anche loro. Oggi comincio dalle foto. Le didascalie saranno la crosta dell'arrosto fotografico.


Finalmente è arrivata: non dall'Argentina, come gridava Raffaella Carrà a "Carramba che sorpresa", ma da quella giungle urbana di Milano! Questa è la mia coperta preferita, che ha subito preso il posto che meritava. Al momento di partire per l'America, non riuscivamo a trovarla da nessuna parte. Poi all'improvviso... trac! A Natale era in America, in un mega pacco delle Poste Italiane.
Grazieee!!!


Sotto invece vedete una torta di mele, fatta al volo, per offrirne un po' ai miei vicini carinissimi. Tutti si occupano di me, e non mi pare vero di avere così tanta gente simpatica attorno. Domenica sera ho dato una fetta al mio amico pittore Vince, con il quale abbiamo chiacchierato di arte e di Macchiaioli. Li ha scoperti per caso e ha detto che sono davvero stupendi, per lui. È stata una serata molto divertente, anche se relativamente breve, conclusasi con un ottimo caffè americano, dei pasticcini da portare a casa, e un barattolo di zucchero (tutte cose donatemi) che lui non userebbe, ma siccome io cucino molto... me l'ha dato. Che buffo!
E qui invece potrete vedere il sito di Vince. Ho linkato la sezione dei suoi quadri in Italia, ma potete vedere anche quelli su Pittsburgh. Vince va in Italia quasi ogni anno, è proprio un patito, e fa anche caricature da strada. Un fenomeno!

Nella foto sotto vedete anche - sullo sfondo - lo sbattitore che ho comprato per 5 dollari "in Chiesa". Funziona benissimo! Sono già sbattitore-dipendente. Non ho ancora usato, invece, il frullino della Kitchen Aid che ho comprato a Natale. Ma quello viene bene per i frullati... Magari aspetto quando fa un pelo più caldo...

Ed eccolo qui, invece, il libro-scoperta. Incuriosita dal film su Salinger (che non ho ancora visto) ho deciso di leggere prima il libro, che per caso un amico aveva e che mi ha prestato subito. L'ho letto tutto senza sapere cosa fosse un "catcher" nè cosa fosse un "rye". Poi l'ho scoperto, leggendo il libro, e sul vocabolario. ma volevo leggere il libro senza pregiudizi o idee. Tutto da scoprire. È un po' come leggere Vinrginia Wolf ma uomo: un sacco di fregnacce che però alla fine hanno un senso. Scrittori così li perdoni per due motivi: o perchè sono stati i primi a fare una "cagata pazzesca" (vedi l'Ulisse di Joyce) o perchè l'hanno fatta una sola volta (Salinger: come Paganini, non ha ripetuto proprio più nulla). Il caso di Virginia Wolf è strano: lei vince il premio "balenga" e la perdoniamo e basta. 
Dopo queste divagazioni letterarie, dall'alto della mia impreparazione e ignoranza in materia, mi scuso con gli esperti e vado oltre. 


E ora, un'altra cosa che faccio spesso senza nessun diritto, ma va bè: acquerelli! Ho fatto 3 bigliettini di ringraziamento per i vicini (da dare con la torta) di buon 2014. Come modello, ho usato il mio fiore (il 1/4 di fiore, perchè non è ancora completo).
Ecco il processo. Li ho fatti in fretta, come al solito, e mi piacerebbe farne uno più grosso, con più calma. Sarà un proposito per il 2014.
Prima i colori, e poi un po' di ombra. Si ho anche sbavato un cifro, sul primo, ma ora ho pulito tutto.
Qui sotto invce vi presento Mr Martin, il gatto del mio amico Eric. È bellissimo! Ed enorme...
E ultima foto, metto la casetta di marzapane che mia sorella ha fatto per la mia laurea, due anni fa.
Come vola il tempo, ma la casetta è sempre perfetta e bellissima! Un giorno la porterò in America, magari. Vedremo!

E per concludere metto un paio di ultime nuove. In questi giorni mi sto dedicando a cose diverse, ma anche a sistemare le cose "mediche". Oggi sono rocambolescamente andata a fare la visita per le lenti a contatto, che finalmente potrò ordinare in America. Non è cosa da poco: c'è di mezzo l'asicurazione sanitaria, e in questi giorni pure un grandissimo freddo, come sapete. Da noi non c'è neve, ma siamo a -25 percepiti. Settimana prossima torniamo sopra lo zero (a voi dico sempre i Celsius, tranquilli).
Lunedì invece sono andata in palestra, dopo quasi due anni di stop. Che meraviglia, è stato come se non fosse passato un giorno! Forse è anche perchè faccio una vita veramente heavy duty. Volevo starci un'ora, ma alla fine ho fatto un'ora e mezza abbondante. Non me ne volevo andare del tutto!
Per tornare a casa avevo la bici (oggi però non l'ho più presa) e devo ammettere che ho sottovalutato molto il freddo e il vento gelido. Cioè, è VERAMENTE pericoloso, non fosse altro: per i polmoni! Non si può, davvero, scherzare con queste cose. E io non lo farò, promesso.

Oggi è martedì, in studio è stata una buona giornata, e tornata a casa mi sono dedicata a cucinare un bel po' di miglio (già porzionato per le schiscette) e poi ho fatto una spesa veloce. Sono molto orgogliosa del fatto che in casa mia non c'è quasi nulla di lavorato: tutto deve essere cucinato. Al massimo, cucinato in anticipo, quello lo accetto. 
Ora organizzerò un po' la settimana, preparandomi per tanti piccoli appuntamenti di cui vi parlerò presto. 

Per ora accontentatevi delle many photos, okay?!?
Un bacione a tutti!

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