mercoledì 18 giugno 2014

Catching up

Provo a riassumere in qualche foto la mia ultima settimana.
A cominciare dal wine tour in Allegheny West, una bella parte di Pittsburgh vicina a casa mia.
Abbiamo visitato 8 case, tutte di lusso, dove in ognuna c'erano assaggi di cibo e vino italiano. dopo la seconda casa, abbiamo perso il conto. Tutti.

Ne è valsa la pena!


Noi andavamo in giro col bicchiere vuoto, che veniva riempito in ciascuna casa.
Ad un certo punto c'era un matrimonio, e noi (in 25) abbiamo brindato agli sposi dall'altra parte della strada. Molto Italiana come cosa...



In una casa stupenda, il padrone di casa suonava il piano. Molto bravo! e sembra Alvaro Siza da "meno vecchio".

Biciclettavo in Downton, cercando di stampare una fototessera per il mio passaporto da rinnovare. In una piazza c'era del jazz (gratis) e una lavagnona dove si poteva scrivere cose vuoi fare <<Prima di morire>>. Io ho scritto il mio desiderio, che però non vi faccio vedere, qui sotto.

Domenica, al Crazy Mocha, ho parlato per due ore della famiglia Italiana. Ci siamo divertiti tantissimo.

Un altro giorno, aperitivo e presentazione del gruppo degli Young Architects Forum.
Molto divertente come sempre.

Poi venerdì siamo partiti verso Philadelphia, dove dovevo rinnovare il mio passaporto. Ci siamo fermati in molti posti carini, e questo qui sotto è il Ephrata Cloister. È un villaggio museo, dove in passato è stata fondata una religione molto severa, da qualche immigrato tedesco. Parliamo di 200-250 anni fa. Io ho anche comprato un capellino da quakkera, per intenderci. La cuffietta da vecchia contadina.


Altra tappa bellissima, la Fabbrica di George Nakashima. Un campus dove vengono fatte delle bellissime sculture-arredamento in legno. Una cosa stupenda. Purtroppo non ho potuto fare foto ai mobili, ma solo alle cose all'esterno. Mi pareva di essere in Giappone... stupendo!








Sotto: ho fatto una foto da fuori. Casino Giapponese, ci sta.

Poi siamo andati in un posto chiamato New Hope. Una Forte dei Marmi piena di Ferrari, Corvettes, macchine di lusso, e tanti locali. Qui sotto, metto foto di case interessanti ma normali. Non ho voluto fare foto alle "baracche" romanticone e commerciali.





A Philadelphia, l'unica fermata turistica (e con pranzo) è stat al Reading Terminal Market, in onore della mia sorellina. Che sta facendo salti da gigante, verso la fine dei suoi studi. Che orgoglio...

A Pittsburgh siamo ritornati lunedì, in tempo per la partita degli USA contro il Ghana. Viva gli USA!!! Hanno giocato bene, dai. Ma soprattutto, hanno vinto!

Come sto ora? Bene, molto bene. Focalizzata sui miei programmi, ma sempre pronta a includere qualsiasi "emergenza" o novità. Tipo aiutare una signora di Milano, con famiglia a Pittsburgh per un mese, a trovare qualcosa da fare in giornata, mentre le sue ragazze sono ad un camp di Musical.

È un onore per me introdurre gli Italians a Pittsburgh. Ci vuole pazienza, posto che i nostri standard Italiani sono molto raffinati, ma alla fine Pittsburgh piace a tutti.

Alla prossima avventura, ciao!

Nessun commento:

Posta un commento