venerdì 28 febbraio 2014

L'oroscopo mi dice

L'oroscopo del giornale City Paper mi piace, perchè non è un vero oroscopo. È un incrocio tra un buon bicchiere di vino e il tuo peluche preferito. Con questo voglio dire: è rassicurante, motivazionale, ti dà la carica ed è sempre positivo. Oppure adora il segno zodiacale del leone - il mio segno. 
Io non leggo mai l'oroscopo, solo questo, ogni tot mesi. È solo un buono "scritto breve" che mi dà la carica. 
Non voglio dire che non mi serve, la carica, ma devo ammettere che questo freddo adesso ha veramente stufato. Parliamo di meno 20°C, meno 15° C sotto zero. Quando siamo a -1 abbiamo caldo! Io continuo ad andare in giro in bici, perchè faccio dei tratti relativamente brevi, e mi sono abituata al freddo. Nevertheless, a volte sono un po' demotivata. 
Ma faccio tutto, sempre, e possibilmente col sorriso in faccia, che mi piaccia o no. Perchè a far fatica col sorriso, me l'ha insegnato la nonna Rita, che questa settimana mi ha scritto una lettera delle sue. 
È stata davvero adorabile, e mi ha scritto un indirizzo internet dove posso vedere delle foto del carnevale di Schignano. Con tutte quelle www.... !
Ma quanta bellezza c'è, nella scrittura di una nonna di 87 anni? Quanta bellezza c'è, in una lettera dove non c'è scritto nulla di particolare, ma che significa tutto?!? Io mi vorrei fare un tatuaggio, se potessi, con una qualsiasi frase di mia Nonna. Adoro quando mi scrive (facendo una fatica tremenda, perchè lo so) << qui a Schignano non c'è niente di nuovo, ma faccio in modo di avere sempre qualche lavoretto da fare, per tenermi impegnata >>. Io starei a guardarla tutto il giorno, mentre mi scrive che non c'è niente di nuovo. Perchè dietro a quella semplice constatazione, c'è tutto l'affetto di una Nonna che mi vuole scrivere qualcosa (a me in America) e anche se non sa bene cosa, me lo scrive. Facendo uso di tutta la grammatica italiana che conosce. Che a Schignàn sa parla mìa tropp bèe e da spess, l'Itagliàn.Beh, poi mi ha scritto anche altre cose che non vi sto a dire, che sono fatti nostri, ma mi rassicura il fatto che la prima cosa, la più importante, è che non c'è niente di nuovo. 

Ma ritorniamo sulla retta via: se dalla Nonna non c'è niente di nuovo (lo dice lei: la mia amica Jennifer si sposa domani, la Vero ha avuto un bimbo bellissimo, altri coscritti si sposeranno in estate, comincia il Carnevale e tra breve tutti avranno più vino che sangue, nelle vene....) qui è sempre tutto una sfida. 

Comincio da adesso. Vi scrivo da un evento di musica e arte, dedicato alla cultura Afro Americana. Sono al Hill House Kaufmann Auditorium.

Io sono alle porte, all'ingresso biglietti, pacifica come un papa, mentre lo show si svolge dietro di me. Posso fare quello che voglio, col mio piccolo I-pad. Non ci sono molte persone che arrivano. Peccato, perchè avrebbero dovuto sponsorizzare di più l'evento.Dopo una settimana che avrebbe steso un toro, sto facendo volontariato nel quartiere Hill District. Stavolta sono forte di una cena portata nello zainetto, fatta in anticipo e dietro il bancone dei biglietti, che mi ha dato la forza (anche psicologica) di venire in bici, al freddo, in cima alla collinetta dove si trova l'auditorium.L'evento è di musica Jazz e gospel. Amazing stuff. 




Io devo solo ritirare i biglietti, dare informazioni, far pagare con cash o carta di credito. Ho tutta la sera, per me. E penso a voi, in Italia.La settimana è volata, ancora una volta. In studio ho lavorato intensamente, sempre sull'orlo di una qualche scadenza, con molta pressione, ma anche molta costanza. Se si lavora sodo, costantemente, non sento nemmeno la stanchezza. Quello che mi distrugge è quando si ondeggia tra il tutto e il poco lavoro. Capita, a volte, ma non di ultimamente. 

Martedì sono andata ad un concerto di violoncellisti rockettari. Si chiamano Cello Fury e sono un gruppo di Pittsburgh, abbastanza nazionale ora. Se cliccate sul nome potete vedere e sentire il loro lavoro.
Hanno suonato anche in Italia, a Città della Pieve. Eccavolo: in quei posti ci hanno sempre capito di buona musica. Hanno anche gran festivals di jazz in estate. Mica "Nilla Pizzi e fichi"...Il concerto si è svolto nell'hotel di lusso Mansion of Fifth, in Shadyside
È una posto molto lussuoso, una mansione, proprio, restaurato da poco. Hanno messo delle sedie, nella hall principale (al posto delle poltrone che vedete, ma la foto non è mia!) e i clienti passavano a lato, per andare alle loro stanze. Noi abbiamo goduto di questo spettacolo speciale, con questi violoncellisti che hanno fatto musica piuttosto tradizionale, comunque. Hanno un background classico, da Conservatorio, ma fanno molta musica tipo "covers" di band di rock and roll, tipo i Nirvana. Sono incredibili, davvero bravi. In tre violoncelli, e un batterista che però quella sera non c'era, e non ne avrei sentito il bisogno. Era una musica perfetta, davvero piacevole, come la mia compagnia....
Abbiamo mangiato nell'intermezzo, al buffet, molto buono ed elegante. Il biglietto era costoso (45) ma ne valeva davvero ila pena, fino all'ultimo centesimo.

Mercoledì sono andata a fare un saluto in Downtown, a delle amiche che andavano ad un evento di beneficienza. Io ero così rintronata che non ho nemmeno bevuto o mangiato nulla, andando a casa a fare cena da sola, pacifica. Non volevo mangiare ancora "a buffet" e alla buona. 

Giovedì sera invece c'è stato uno spettacolino di cabaret, con comici al microfono. È stato molto divertente ed era la tipica serata delle "ladies" che conosco qui. Qui sotto mi vedete mentre faccio la buffa, con una zucchina fritta.

Ora è venerdì sera, e la verità è che sto ascoltando musica Jazz. 
E torniamo al mio oroscopo: in pratica mi dice che questa settimana << ho l'audacità di rendere bellissimo tutto il brutto che c'è attorno a me. >> Diciamo che meno 15 gradi Celsius e la bici sono bruttissimi, in particolare se messi assieme. Ma io, in effetti, continuo questa lotta contro il freddo, a suon di positività. Non mi voglio far abbattere, non voglio deprimermi per il freddo. Vado avanti, combattanedo col sorriso, sistemando tutte le piccole cose che non vanno.

Non che ci sia molto, che non va, ma non è facile la mia complessa routine. Ormai ci sono abituata, ma la mia routine è fatta di tutte cose diverso. Appena penso di aver trovato una routine, ecco il dubbio, il tormentino, l'affanno, la cosa diversa.

L'oroscopo ha ragione: faccio in modo che tutto diventi bello, leggero ed elegante.
Al diavolo tutte la mie paure e i miei dubbi. 

Keep it real, and keep it classy!

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